10+ alimenti che aiutano ad abbassare la glicemia

Mantenere livelli stabili di glicemia è un aspetto fondamentale per la salute e il benessere generale, influenzando non solo i livelli di energia immediati, ma anche le funzioni corporee a lungo termine e la prevenzione delle malattie. La glicemia, nota anche come glucosio nel sangue, funge da fonte primaria di energia per le cellule del corpo, in particolare per il cervello, che dipende quasi interamente dal glucosio per funzionare in modo efficiente. Quando la glicemia oscilla in modo troppo marcato, aumentando o diminuendo eccessivamente, può creare una cascata di effetti fisiologici che influiscono su energia, umore, funzioni cognitive e salute generale degli organi. Nel tempo, l’instabilità cronica della glicemia può contribuire a gravi complicazioni per la salute, tra cui diabete, malattie cardiovascolari, danni ai nervi, disfunzioni renali e problemi di vista.

Una varietà di fattori influenza la stabilità della glicemia, che vanno da elementi incontrollabili come la genetica e l’età a fattori legati allo stile di vita come stress, attività fisica e composizione corporea. La genetica gioca un ruolo determinando il modo in cui l’organismo metabolizza il glucosio, come viene prodotta l’insulina e quanto le cellule sono sensibili agli effetti dell’insulina. Alcuni individui possono avere naturalmente livelli di glicemia basale più alti o più bassi, mentre altri potrebbero essere geneticamente predisposti all’insulino-resistenza, rendendo più difficile mantenere stabile la glicemia. Anche l’età influisce sulla gestione della glicemia, poiché l’efficienza metabolica può diminuire nel tempo, alterando il modo in cui l’organismo elabora i carboidrati e immagazzina energia.

Lo stress è un altro fattore critico. Lo stress fisico o emotivo innesca il rilascio di ormoni come il cortisolo e l’adrenalina, che possono aumentare temporaneamente i livelli di glicemia segnalando al fegato di rilasciare il glucosio immagazzinato nel flusso sanguigno. Mentre questa risposta è utile in situazioni acute, aiutando l’organismo a rispondere a emergenze o sforzi, lo stress cronico può portare a livelli glicemici elevati persistenti, contribuendo all’insulino-resistenza e all’infiammazione.

L’attività fisica, d’altra parte, può avere un impatto profondo e generalmente positivo sulla regolazione della glicemia. I muscoli richiedono glucosio per produrre energia durante l’esercizio fisico e l’attività ripetuta migliora la sensibilità all’insulina, il che significa che l’organismo diventa più efficiente nel trasportare il glucosio dal flusso sanguigno alle cellule, dove può essere utilizzato per produrre energia. È stato dimostrato che sia gli esercizi aerobici, come camminare, correre o andare in bicicletta, sia l’allenamento di resistenza, come il sollevamento pesi, riducono i livelli di glicemia e migliorano la salute metabolica generale. Al contrario, uno stile di vita sedentario, in cui il movimento è limitato, aumenta la probabilità di elevati livelli di glicemia e delle relative complicazioni.

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