❌ 4 cose da non pulire con l’aceto
1. 🛠️ Ferro o superfici in metallo non inox
L’aceto accelera la corrosione del ferro e dei metalli sensibili all’ossidazione. Anche piccole tracce di umidità + acido = ruggine assicurata.
🔎 Perché evitarlo?
Elimina lo strato protettivo del metallo.
Favorisce la formazione di ruggine.
Lascia residui acidi.
🟢 Cosa usare al posto: acqua e sapone neutro o olio minerale per lucidare.
2. 🪵 Legno trattato o naturale
L’acidità dell’aceto può intaccare la vernice, seccare le fibre e causare macchie permanenti, soprattutto su legno non sigillato.
🔎 Perché evitarlo?
Rovina la finitura protettiva.
Può causare rigonfiamenti o scolorimenti.
Penetra nelle venature e danneggia la struttura.
🟢 Cosa usare al posto: una miscela di acqua tiepida e sapone di Marsiglia o detergente per legno.
3. 🪨 Piastrelle in pietra naturale (marmo, granito, travertino)
L’aceto è troppo acido e corrode la superficie, opacizzandola e distruggendo le fughe sigillate.
🔎 Perché evitarlo?
Macchia e corrode la pietra naturale.
Danneggia il sigillante tra le piastrelle.
Riduce la resistenza all’acqua.
🟢 Cosa usare al posto: detergenti pH neutro specifici per pietra o ceramica.
