Aceto – Detergente naturale, ma non per tutto

Quando si pensa a prodotti ecologici e naturali per la pulizia, l’aceto diventa subito la mia scelta preferita per i compiti quotidiani. Non è solo un prodotto semplice, disponibile in ogni casa – è anche una soluzione efficace per molti problemi di sporco e macchie. Tuttavia, come ogni strumento, l’aceto richiede un uso corretto. Alcune superfici e oggetti devono essere evitati per prevenire danni.

Pronto in pochi minuti – bastano 10 secondi di riflessione per prevenire danni potenziali!

🧹 Cosa NON pulire con l’aceto?

1. Ferri da stiro
Perché no? L’aceto può causare corrosione delle parti metalliche del ferro, specialmente se fatte di alluminio o ottone. Inoltre, la sostanza acida può danneggiare le parti in plastica.
Alternativa: Usa un panno morbido con acqua e sapone, oppure un prodotto specifico per la pulizia dei ferri da stiro.

2. Piani di lavoro e pavimenti in pietra
Perché no? La pietra naturale (es. marmo, granito) è sensibile alle sostanze acide. L’aceto può danneggiarne la struttura, causare crepe o alterarne il colore.
Alternativa: Utilizza detergenti neutri per pietra o semplicemente acqua e sapone.

3. Lavastoviglie
Perché no? La lavastoviglie è un dispositivo elettrico, e l’aceto può influire sul suo meccanismo, specialmente se ci sono metalli reattivi. L’acidità può anche rovinare le parti in plastica.
Alternativa: Usa prodotti specifici per la pulizia delle lavastoviglie – sono più sicuri ed efficaci.

4. Schermi elettronici (telefoni, TV, ecc.)
Perché no? Gli schermi elettronici sono superfici delicate che richiedono trattamenti soft. L’aceto può danneggiare il rivestimento protettivo o il trattamento antiriflesso, peggiorando la qualità dell’immagine.
Alternativa: Utilizza un panno morbido con acqua e alcol isopropilico – è sicuro ed efficace.

5. Pavimenti in legno

Il resto della ricetta continua sulla pagina successiva.