Intorpidimento o debolezza improvvisa di metà volto, di un braccio o di una gamba
Se un lato del corpo diventa debole o perde sensibilità, anche in modo lieve, va considerato un segnale serio. Spesso i muscoli facciali possono essere coinvolti: il lato della bocca può “cadere” quando si tenta di sorridere.Difficoltà nel parlare o nel comprendere il linguaggio
Anche un lieve difetto nel linguaggio può essere significativo: frasi che non riescono ad essere ripetute correttamente, parole confuse, improvvisa difficoltà a trovare le parole giuste. Negli anziani, tali sintomi possono essere scambiati per disorientamento o segni dell’età, ma va fatto subito un controllo.Problemi visivi improvvisi
Visione offuscata, doppia, perdita di vista parziale (anche in un solo occhio) o disturbi alla vista che compaiono all’improvviso. Anche questi possono essere segnali precoci.Vertigini improvvise, perdita di equilibrio o difficoltà nella coordinazione
L’anziano può avere difficoltà a camminare o a stare in piedi, sentirsi instabile, cadere o avere problemi nel coordinare i movimenti. Questi sintomi sono spesso sottovalutati perché possono essere attribuiti ad altre cause (problemi dell’orecchio interno, farmaci, ecc.), ma quando insorgono improvvisamente insieme ad altri segnali possono indicare un ictus.Confusione, cambiamenti dello stato mentale o improvvisa difficoltà a ricordare
Negli anziani questa manifestazione può essere meno “visibile” ma non meno importante: disorientamento nel tempo o nello spazio, cambi repentini nel modo di pensare o nel comportamento, difficoltà a capire ciò che gli altri dicono. Spesso questi segnali possono comparire prima che quelli motori diventino evidenti.
Perché negli anziani può essere più difficile riconoscere un ictus “lieve”
I sintomi possono essere più sottili o lievi, non sempre ben definiti.
Spesso vengono attribuiti all’età, alla stanchezza, a problemi della vista, dell’udito o a effetti collaterali di farmaci.
La presenza di più condizioni croniche può “mascherare” alcuni sintomi neurologici.
Cosa fare se si sospetta un ictus
Non aspettare: ogni minuto conta.
Chiamare immediatamente i servizi di emergenza (in Italia 112 o 118) se si nota anche solo uno di questi segnali.
Indicare chiaramente al personale sanitario il momento in cui è comparso il primo sintomo: aiuta a stabilire il tipo di trattamento.
Se possibile, avere un familiare vicino che osservi i sintomi (quando sono comparsi, cosa cambia, ecc.).
