


difficoltà di concentrazione (spesso chiamata “nebbia cerebrale”).
Secondo gli studi, circa la metà delle persone con COVID lungo presenta anche caratteristiche della sindrome da stanchezza cronica (ME/CFS), un disturbo raro ma riconosciuto caratterizzato da esaurimento a lungo termine, intolleranza all’esercizio fisico e deterioramento cognitivo. 📌 Punto chiave:
Questi sintomi colpiscono le persone infette dal virus, non coloro che sono stati semplicemente vaccinati.
I vaccini contro il COVID-19 riducono il rischio di sviluppare il COVID-19 lungo, riducendo la probabilità di infezione e la gravità delle forme sintomatiche.
La ricerca continua a Yale, Harvard e altrove per comprendere i meccanismi biologici del COVID-19 lungo e migliorarne la gestione.