Studi precedenti hanno dimostrato che dormire meno di sette ore a notte aumenta il rischio di ipertensione e, di conseguenza, il rischio di ictus o infarto. I ricercatori attribuiscono questo fenomeno a una maggiore attività del sistema nervoso simpatico.
Con l’aumento della pressione sanguigna al mattino, il sistema nervoso simpatico si attiva. La risposta “combatti o fuggi” del sistema nervoso simpatico fa sì che il cuore pompi sangue con maggiore forza. Questo stress sul cuore provoca affaticamento, mancanza di respiro, ansia e rigidità del collo. Quando lo stress si intensifica, può causare epistassi e mal di testa.
Lo studio di Kim si aggiunge alla crescente mole di ricerche sui modi migliori per svegliarsi al mattino. Uno studio del 2020 raccomanda di svegliarsi con suoni melodiosi per aiutare a prevenire la sensazione di irrequietezza dopo il sonno. Un altro studio del 2021 ha scoperto che l’esposizione alla luce del mattino riduce la produzione di melatonina da parte dell’organismo, che aiuta a svegliarsi e rimanere vigili per tutto il giorno.
