Nessuno si accorse di quello che non avevo fatto. Non avevo sollevato una sola pentola o padella.
La sera prima, avevo assunto un’azienda di catering locale. Mi consegnarono il cibo prima che arrivasse chiunque altro, e io lo impiattai semplicemente.
Quando mio marito si complimentò per il pasto, sorrisi e dissi: “Sono contenta che ti sia piaciuto”. Più tardi, quando seppe che non avevo cucinato, mi guardò sbalordito.
Gli dissi gentilmente: “Vedi com’è facile apprezzare un buon pasto quando qualcun altro fa il lavoro per te?”
Quel giorno cambiò tutto. Mio marito capì finalmente che la gratitudine non è fatta di grandi gesti, ma di impegno, collaborazione e rispetto.
Ora la sua famiglia viene ancora a trovarmi, ma ognuno porta un piatto e lui aiuta a pulire.
La domenica non sembra più un lavoro; sembra di nuovo una famiglia. A volte le lezioni migliori si impartiscono con un tocco di verità e un tocco di pace.
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