Alito cattivo
Irritazione cutanea intorno alla bocca
Letti bagnati, disagio, sonno disturbato
Rischio di aspirazione (inalazione di saliva), soprattutto nelle persone con riflessi di deglutizione compromessi
Stress psicologico, imbarazzo
Cosa puoi fare per ridurre o fermare la salivazione
Ecco alcune strategie che spesso aiutano:
Cambiare posizione durante il sonno: prova a dormire sulla schiena anziché su un fianco o a pancia in giù. Utilizzare cuscini per sostenere e mantenere la posizione.
Mantenere libere le vie nasali: utilizzare decongestionanti, cerotti nasali, spray salini, trattare allergie o infezioni dei seni paranasali.
Sollevare la testa: un cuscino a cuneo o sollevare la testa del letto può essere d’aiuto.
Igiene orale e controlli dentistici: le infezioni della bocca o delle gengive aumentano la salivazione; affrontare i problemi dentali aiuta.
Modificare la terapia farmacologica (se applicabile): consultare un medico per sapere se i farmaci assunti potrebbero causare salivazione o se esistono alternative.
Logopedia o esercizi: rafforzare i muscoli della lingua, delle labbra e della mascella; migliorare la deglutizione.
Utilizzare apparecchi orali: dispositivi che aiutano a tenere le labbra chiuse e la lingua in posizione; a volte utilizzati in situazioni di disturbi respiratori durante il sonno.
In caso di MRGE/reflusso gastroesofageo: modificare lo stile di vita (dieta, pasti più piccoli, evitare di mangiare poco prima di coricarsi), assumere farmaci se necessario.
Botox: in alcuni casi, le iniezioni di tossina botulinica vengono utilizzate nelle ghiandole salivari per ridurre temporaneamente la produzione di saliva in soggetti con disturbi neurologici.
Intervento chirurgico: nei casi gravi o persistenti, possono essere prese in considerazione procedure per deviare o rimuovere le ghiandole salivari, di solito come ultima risorsa.
Quando consultare un medico
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