Molte ricette saltano questo passaggio, ma è imprescindibile per ottenere patatine fritte di alta qualità. Dopo aver tagliato le patate, è necessario immergerle in acqua fredda.
Perché?
Le patate sono ricche di amido. Quando le tagliate, l’amido viene rilasciato in superficie. Se le friggete subito, l’amido superficiale farà sì che le patatine si attacchino tra loro e assorbano troppo olio, con il risultato di ottenere patatine mollicce e unte.
L’ammollo svolge due funzioni fondamentali:
Elimina l’amido in eccesso dalla superficie, che è ciò che permette loro di diventare croccanti.
Evita che le patate si ossidino e diventino marroni.
Mettete in ammollo le patatine tagliate per almeno 30 minuti, o per risultati davvero eccezionali, fino a 2 ore. Per una croccantezza eccezionale, lasciatele in ammollo per tutta la notte in frigorifero.
Il tuo piano passo passo per patatine fritte perfette
Questa ricetta richiede un po’ di pazienza, ma il procedimento è semplice e il risultato è grandioso.
Prepara ingredienti e utensili:
2-3 patate grandi Russet o Idaho (le patate ad alto contenuto di amido sono le migliori per un interno soffice)
2 cucchiai di amido di mais
Olio neutro ad alta temperatura per friggere (olio di canola, di arachidi o vegetale)
Sale q.b.
Aggiungi sapore facoltativo: aglio in polvere, paprika affumicata, sale al tartufo o prezzemolo fresco tritato.
Il metodo: la pazienza porta alla perfezione
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