Perché devo sempre far bollire l’acqua in una pentola prima di friggere? Un trucco che ho imparato da uno chef esperto.

L’olio si distribuisce uniformemente, il cibo non si attacca e la crosta diventa perfetta.

Un altro punto: la cottura a vapore nelle padelle in ghisa è particolarmente importante. La loro struttura è porosa e, se le si sciacqua semplicemente senza cuocerle, possono rimanere residui nei pori: olio usato e residui di cibo che, riscaldati, emanano un odore sgradevole.

Mi è capitato anche io una volta, quando ho deciso di “risparmiare tempo” e ho semplicemente asciugato la padella in ghisa con della carta assorbente. Non appena ho iniziato a friggere, si è manifestato uno strano odore e la carne ha iniziato ad attaccarsi. Da allora, l’ho cotta solo a vapore.

Questo vale anche per le padelle nuove. Molti pensano che, poiché la padella è nuova, non serva nulla. Sbagliato! Il rivestimento originale, l’olio vettore, i conservanti… tutti questi elementi rimangono in superficie. Ecco perché faccio sempre bollire l’acqua in una padella nuova, la sciacquo e solo allora la uso.

Un altro consiglio: se la padella è vecchia e bruciacchiata, farla bollire aiuterà ad ammorbidirla. A volte aggiungo un cucchiaio di bicarbonato di sodio e tutto lo sporco viene via da solo.

Ecco perché uso sempre questo semplice metodo: faccio bollire l’acqua in padella prima di cucinare e la frittura è impeccabile, sia letteralmente che figurativamente. Se non l’avete ancora provato, provatelo e la differenza sarà evidente.

Avete mai provato questo trucco prima di cucinare? Magari avete i vostri segreti per una frittura perfetta? Condivideteli nei commenti!