Istruzioni:
Preparare la pasta frolla: In un robot da cucina, frullare la farina, lo zucchero, il sale e la scorza di limone. Aggiungere il burro freddo e frullare fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungere l’uovo e la vaniglia e frullare fino a ottenere un impasto omogeneo. Dare la forma di un disco, avvolgere e mettere in frigo per 1 ora.
Preparare il guscio: Stendere circa ⅔ dell’impasto e versarlo in una tortiera a cerniera o in una tortiera da 23 cm di diametro. Preriscaldare il forno a 175 °C.
Preparazione del ripieno: in una ciotola capiente, sbattete la ricotta fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Aggiungete le uova una alla volta, sbattendo bene dopo ogni uovo. Incorporate lo zucchero, la vaniglia e la scorza di limone. Infine, incorporate la farina e le gocce di cioccolato (se utilizzate).
Assemblaggio e cottura: versate il ripieno nella base preparata. Stendete l’impasto rimanente e create una griglia sulla superficie o semplicemente posizionate qualche striscia decorativa.
Cottura: cuocete per 50-60 minuti, o finché il ripieno non si sarà rassodato e la superficie non sarà dorata. Il centro potrebbe ancora essere leggermente tremolante.
Raffreddamento completo: lasciate raffreddare completamente la torta nella teglia su una griglia. Si rassoderà notevolmente raffreddandosi. Lasciate raffreddare per diverse ore prima di servire. Spolverate con zucchero a velo poco prima di servire.
Differenze chiave e consigli professionali
Crostata alla crema pasticcera e ricotta
Consistenza: Liscia come la seta, uniforme, tremolante. Densa, cremosa, leggermente granulosa.
Sapore principale: Dolce, cremoso, vaniglia/noce moscata. Dolce, formaggioso, agrumato.
Crosta: Pasta sfoglia o frolla. Pasta dolce, simile a un biscotto (Pasta frolla).
Consigli universali per una buona riuscita:
· Scolare la ricotta: per la crostata alla ricotta, lasciarla scolare in un colino a maglie fini per 30 minuti per rimuovere l’umidità in eccesso e ottenere una crostata più densa e meno acquosa.
· La precottura è fondamentale per la crema pasticcera: la precottura (cottura alla cieca) della base della crostata alla crema pasticcera è fondamentale per evitare che il fondo si inzuppi.
· Cottura lenta e a bassa temperatura: entrambe le creme si cuociono meglio a temperature più basse per garantire che si solidifichino senza cagliare o screpolarsi.
· La pazienza è una virtù: entrambe le crostate DEVONO raffreddarsi completamente e mettere in frigo per ottenere la giusta consistenza e poter essere tagliate senza problemi. Affrettare questo passaggio porterà a un pasticcio.
Che tu scelga la crema pasticcera vellutata o la ricotta corposa, ti aspetta un dessert senza tempo che sembra un abbraccio di nonna. Buona cottura!
