Strudel di pesche

Spremiamo mezzo limone, filtriamo il succo.

Schiacciamo grossolanamente gli amaretti. Teniamo a portata di mano.

Laviamo e asciughiamo le pesche, poi dividiamole a metà ed eliminiamo il nocciolo.

Ora tagliamole a fettine piuttosto sottili, dopo averle sbucciate e raccogliamole in una terrina.

Aggiungiamo lo zucchero e le pesche a lamelle, poi versiamo il succo di limoni e mescoliamo bene per distribuire bene il tutto.

Srotoliamo la sfoglia senza sollevarla dal suo foglio di confezionamento. Suddividiamolo idealmente in tre parti: al centro adageremo il nostro ripieno, ma non subito.

Pratichiamo prima dei tagli in diagonale, paralleli tra loro, con un coltellino affilato nella sezione a destra e a sinistra.

Al centro distribuiamo circa metà degli amaretti sbriciolati, in un unico strato, poi aggiungiamo il mix di pesche, zucchero e mandorle a lamelle, poi spolverizziamo gli amaretti rimasti.

Ora solleviamo i lembi e portiamoli verso il centro, intrecciandoli per realizzare il nostro strudel.

Spennelliamolo con un goccio di latte. Distribuiamo una manciata di zucchero di canna e le mandorle a lamelle.

Trasferiamo il nostro strudel sulla leccarda, sollevandolo con la carta e inforniamolo a 200° per una ventina di minuti.

È pronto quando risulta dorato in superficie. Sforniamolo e lasciamolo intiepidire, poi serviamolo e godiamocelo.