La sua sorpresa si trasformò in un leggero imbarazzo.
“Avresti potuto dirmelo”, disse a bassa voce. Le ricordai gentilmente che l’aveva fatto, solo che non mi aveva sentito. Non volevo discutere; volevo solo rimanere nei miei limiti. Fece un respiro profondo e poi ammise che spesso dava per scontato che dividere il conto fosse più facile e non aveva considerato come sarebbe potuto apparire a qualcuno con un budget diverso.
Solo a scopo illustrativo.
Invece di lasciare che la situazione diventasse imbarazzante, sorrisi e dissi: “Magari dei tacos la prossima volta? Molto meno rischioso”. Rise e la tensione si allentò immediatamente. In quel momento, capii che non era una questione di soldi, ma di comprensione e rispetto.
Mentre ci salutavamo, mi abbracciò e mi ringraziò per essere stato paziente invece che sulla difensiva. “Mi hai dato spunti di riflessione oggi”, disse. Le dissi che anch’io avevo imparato qualcosa: che attenersi ai propri limiti non distrugge un’amicizia, ma anzi aiuta a mantenerne l’integrità.
L’insalata sarà anche stata semplice, ma il fatto che me ne sia andato con la mia autostima, le mie finanze e la nostra amicizia intatte è stata la parte più preziosa della serata.
