Se ti è mai capitato di svegliarti di soprassalto a causa di una stretta improvvisa e innaturale al polpaccio o al piede, un nodo così forte da toglierti il respiro, non sei il solo.
Questi crampi notturni alle gambe sono più di un semplice fastidio.
Sono dolorosi, fastidiosi e possono impedirti di dormire sonni tranquilli.
La buona notizia?
👉 Sebbene siano comuni, soprattutto con l’avanzare dell’età, di solito non sono un segno di nulla di grave.
Esploriamo chi è più soggetto a soffrire di crampi notturni, perché si verificano e cosa puoi fare per ridurne la frequenza, così da poter tornare a dormire sonni tranquilli e svegliarti riposato.
Perché il vero sollievo non deriva dal panico.
Deriva dalla comprensione, dalla cura e da piccoli cambiamenti che fanno una grande differenza.
🔍 Cosa sono i crampi notturni alle gambe?
I crampi notturni alle gambe sono contrazioni improvvise e involontarie dei muscoli del polpaccio, del piede o talvolta della coscia che si verificano durante il riposo o il sonno.
Possono durare da pochi secondi a diversi minuti e spesso lasciano indolenzimento.
✅ A differenza della sindrome delle gambe senza riposo (RLS), i crampi sono dolorosi e localizzati, non una sensazione di formicolio.
Sebbene fastidiosi, sono in genere innocui, ma episodi frequenti possono essere il segnale di un problema di fondo che vale la pena verificare.
👥 Chi è più a rischio?
Alcuni gruppi sono più inclini ai crampi notturni a causa dell’età, dello stile di vita o di condizioni di salute:
1. Adulti oltre i 50 anni
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