Con l’avanzare dell’età, soprattutto durante la perimenopausa e la menopausa, i livelli di estrogeni variano naturalmente.
Questi cambiamenti possono portare:
Vampate di calore
Sudorazioni notturne
Sbalzi d’umore
Pelle secca
Cambiamenti nella densità ossea
Sebbene nessun alimento possa “bilanciare gli ormoni” come i farmaci, alcuni alimenti di origine vegetale contengono composti naturali chiamati fitoestrogeni, sostanze chimiche vegetali simili agli estrogeni umani ma molto più deboli.
La ricerca dimostra che questi alimenti possono aiutare ad alleviare leggermente alcuni sintomi in alcune donne, non sostituendo gli estrogeni, ma interagendo delicatamente con i recettori degli estrogeni nell’organismo.
Esploriamo cinque alimenti vegetali ben studiati e ricchi di fitoestrogeni, in modo da poter fare scelte consapevoli su ciò che supporta il tuo percorso di salute.
Perché il vero benessere non significa invertire il corso della vita.
Si tratta di nutrirsi in ogni fase con saggezza e cura.
🔬 Cosa sono i fitoestrogeni?
I fitoestrogeni sono composti vegetali naturali che hanno una struttura chimica simile all’estradiolo (estrogeno umano), ma sono molto meno potenti.
Si dividono in due tipi principali:
Isoflavoni – Presenti nella soia e nei legumi
Lignani – Presenti nei semi, nei cereali integrali e nelle verdure
🫀 Come agiscono:
In stati di bassi livelli di estrogeni (come la menopausa), possono fornire un effetto simil-estrogenico molto lieve
In stati di alti livelli di estrogeni, possono impedire agli estrogeni naturali più forti di legarsi ai recettori
📌 Considerateli come modulatori, non sostituti.
✅ 1. Alimenti a base di soia – Tofu, Tempeh, Edamame
Perché aiuta:
La soia è una delle fonti più ricche di isoflavoni come genisteina e daidzeina.
Gli studi dimostrano che:
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