Il cibo più letale al mondo uccide oltre 200 persone all’anno, eppure milioni di persone continuano a mangiarlo

Ma attenzione: la manioca, soprattutto nella sua forma cosiddetta “amara”, contiene naturalmente composti chiamati glicosidi cianogenici. Sembra molto tecnico… e non ce ne sono molti. Ma ricordate: queste sostanze, se non eliminate, possono produrre cianuro. Sì, quel noto veleno, spesso menzionato nei romanzi polizieschi e nei film di spionaggio.

Perché viene definita “l’alimento più pericoloso del mondo”?

Questo soprannome un po’ allarmante deriva dal fatto che circa 200 persone in tutto il mondo muoiono ogni anno a causa del consumo di manioca mal preparata. Questo è particolarmente vero in situazioni di crisi, carestia o povertà estrema, dove i metodi di preparazione possono essere inadeguati per necessità.

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda che “la manioca deve essere lavorata correttamente per evitare una pericolosa esposizione al cianuro”. Quindi, il punto non è smettere di mangiare questa radice, ma sapere come cucinarla correttamente!

Una malattia poco conosciuta associata alla manioca: il konzo
In alcune aree di estrema povertà, le persone possono sviluppare una grave malattia neurologica chiamata konzo. Si manifesta con un’improvvisa debolezza muscolare, soprattutto nelle gambe, e può portare a danni irreversibili.

La causa? Il consumo di manioca amara non lavorata, abbinato a una dieta molto povera di proteine. Perché le proteine aiutano effettivamente il nostro organismo a difendersi dal cianuro.

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